Ottimizzazione SEO WordPress [BASE]
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Il primo approccio nell’ottimizzazione SEO di WordPress consiste nell’applicare semplici regole e strutture durante la creazione dei contenuti. Unendo una buona qualità/esclusività degli stessi riuscirete a migliorare il posizionamento del vostro sito web nei risultati dei motori di ricerca (es: Google).
Quasi tutti i temi per WordPress (gratis o pagamento) moderni vengono ottimizzati in ottica SEO, bisogna quindi assicurarsi di ottimizzare anche i contenuti inseriti durante la creazione di siti in WordPress.
Per l’argomento “ottimizzazione SEO” non esistono guide ufficiali (che garantiscono il successo), è quindi interpretato soggettivamente e va misurato solo ed esclusivamente in risultati. Negli anni questi risultanti hanno svelato varie tecniche che, se ben applicate nel tempo riescano a posizionare i contenuti nelle prime pagine / posizioni dei risultati dei motori di ricerca.
Prima di iniziare ecco di cosa abbiamo bisogno:
- Il potente CMS WordPress (Guida installazione WordPress)
- Tema child installato ed attivato (lo consiglio sempre)
Indice dei contenuti
Ottimizzazione contenuti per SEO
Consideriamo che a dover interpretare i contenuti creati siano vari bot artificiali e che memorizzano varie informazioni per poter mostrare la migliore lista di risultati quando un’utente effettua una ricerca.
Iniziamo con delle semplici linee guida base, come detto il concetto di SEO è davvero vasto e deve essere interpretato e soprattutto testato! La regola principale è sempre: contenuti di qualità scritti per rispondere alle ricerche degli utenti.
La struttura dovrebbe essere simile a:
INTESTAZIONE ⟶ PARAGRAFO ⟶ SUB INTESTAZIONE ⟶ PARAGRAFO
Ecco i tag html più comunemente usati:
- INTESTAZIONE: <h1>, <h2>, … , <h3>
- PARAGRAFO: <p>
I contenuti redatti vengono visti come scatoloni strutturati da intestazioni che contengono paragrafi e/o sub intestazioni, utilizzando un sistema a cascata ad esempio: <h1> … <h2> … <h3> … <h2> … <h3> … <h3> … <h4>.
La prima intestazione <h1> contiene 2 sub intestazioni <h2>, la prima contiene una sub intestazione <h3>, la seconda invece (<h2>) contiene 2 sub intestazioni <h3> di cui una contiene una sub intestazione <h4>.
Tra le varie intestazioni è possibile inserire contenuti che faranno riferimento alle intestazioni che li contengono.
Sembra complicato ma l’immagini in basso vi aiuterà a capire il modo più corretto dell’impostazione strutturale dei contenuti ottimizzata in ottica SEO.
Ottimizzazione tag HTML
Il secondo step delle linee guida WordPress ottimizzazione SEO è l’ottimizzazione dei tag HTML, rendendoli interpretabili dai vari algoritmi che compongono le pagine dei risultati di ricerca.
Ogni tag HTML possiede diverse impostazioni, alcuni esempi di corretto inserimento:
- Immagini: <img src=”– url –” title=”Panoramica Piazza di Spagna Roma” alt=”Piazza di Spagna Roma”>
- Link: <a href=”– link –” title=”Vedi panoramica Piazza di Spagna Roma”>
Fate riferimento sempre e solo a W3C, sul sito ufficiale sono indicati i corretti esempi dei vari tag HTML disponibili per lo sviluppo web.
Per ottimizzare i titoli/descrizioni delle pagine di WordPress consiglio l’utilizza di Yoast SEO. Il plugin è semplice da configurare e gratuito.
Durante la valutazione del tema da utilizzare bisogna sempre verificare che l’output HTML sia scritto bene e minificato e sia ottimizzato in ottica SEO (solitamente specificato nella pagina di descrizione le tema).
Tendenzialmente viene premiato un contenuto i cui i tempi di caricamento siano minimi, è quindi di fondamentale importanza un buon server veloce e ottimizzato (SSD, RAM, CPU) con datacenter non troppo lontani.
Ottimizzazione SEO immagini
Procedura molto semplice, da capire e applicare. I motori di ricerca premiano i siti web veloci, parte dell’ottimizzazione della velocità WordPress consiste nel diminuire le dimensioni dei file delle immagini prima di caricarle sul CMS.
Per ottimizzare le dimensioni delle immagini utilizza Photoshop o gli strumenti presenti online (cerca su Google) disponibili gratuitamente.
Il nome del file potrebbe essere correlato all’argomento (es: piazza-spagna-roma.jpeg) così da rendere già dal nome l’idea del contenuto.
Plugin ottimizzazione SEO WordPress
Utilizzare dei plugin per ottimizzare WordPress lato SEO è sempre consigliato, alcuni di essi contengono ottimi strumenti quali metadata, sitemap che dovreste in alternativa inserire manualmente.
Tra le diverse alternative, uno di quelli che rientra tra i più completi e supportati è senza dubbio Yoast SEO.
Il plugin è totalmente gratuito e scaricabile direttamente dalla directory dei plugin di WordPress.org, si configura in pochi e semplici passi ed è già pronto all’uso.
Conclusioni ottimizzazione SEO WordPress
Come precisato ad inizio articolo, l’ottimizzazione SEO di WordPress o di qualsiasi altro CMS è un argomento veramente vasto e di libera interpretazione.
Rivolgersi ad un professionista o agenzia web è sempre la migliore soluzione, spesso degli errori causati dalla scarsa esperienza possono creare problemi per mesi e mesi.
Quando valutate un professionista o un’agenzia l’unica vera domanda e l’unico metro di misura è il portfolio. Chiedete sempre i risultati portati ad altri clienti, un bravo SEO specialist deve necessariamente avere dei risultati da mostrare.
Questa è la mia personale interpretazione delle basi dell’argomento “Ottimizzazione SEO”, spero come sempre di esserti stato utile.
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